Oggi, 5 marzo 2021, Lucio Battisti avrebbe compiuto 78 anni. Nato nel 1943 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, se non fosse morto prematuramente chissà quanti altri capolavori avrebbe regalato agli amanti della musica.
Lucio Battisti ha firmato la musica italiana da metà degli anni ’60 in poi in coppia con il paroliere Mogol alias Giulio Rapetti con il quale sfornò canzoni intramontabili. Battisti, un innovatore musicale, nei ritmi, nelle melodie, negli arrangiamenti, le sue canzoni ancora oggi risuonano nelle radio. Un cantautore che è andando anche contro chi non credeva in lui, riuscendo ad emergere da un piccolo paese fino ad arrivare nella grande Milano, terra di sogni e fortune.
Tra le tantissime canzoni firmate Mogol-Battisti ricordiamo: “Il mio canto libero” (1972), “La canzone del sole” (1971), “I giardini di Marzo” (1972), “Acqua azzurra, acqua chiara” (1969), “Dieci ragazze” (1969), “Un’avventura” (1969), “Nessun dolore” (1978), “Non è Francesca” (1969), “Pensieri e parole” (1971), “Insieme a te sto bene” (1971), “Dio mio no” (1971), “Era” (1967).
Dopo il lungo periodo di collaborazione con Mogol, dal 1980, Lucio Battisti, ha continuato la sua creatività musicale insieme ad un altro grande poeta: Pasquale Panella. Con lui ha portato al successo brani come: Don Giovanni, Che vita ha fatto, L’apparenza, Fatti un pianto.