26/11/2024 19:35

Il 1° dicembre la finale del 61esimo Zecchino d’Oro

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Una finale straordinaria per il 61° Zecchino d’Oro, in diretta su Rai1 sabato 1 dicembre alle 16.40. Come nelle scorse puntate, i conduttori Francesca Fialdini e Gigi & Ross, saranno affiancati da una giuria di esperti, questa volta composta da Carlo Conti, Cristina D’Avena, Micaela Ramazzotti e Bianca Atzei, che insieme a una giuria di bambini decreterà il brano vincitore di questa edizione.

Il premio per il brano vincitore è stato realizzato da Seguso Vetri d’Arte, che anche quest’anno sostiene l’Antoniano di Bologna con la realizzazione di un CD in vetro di murano con preziose tecniche per i finalisti ed un 45 giri sempre con le stesse decorazioni per i Vincitori.

Le 12 canzoni in gara verranno eseguite dai 16 solisti accompagnati dal Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, e alle loro esibizioni si alterneranno diversi ospiti: Antonio Mezzancela, che farà il Juke Box vivente, Raul Cremona, i Buffycats (protagonisti della nuova serie animata 44 Gatti, prodotta da Rainbow spa in collaborazione con Antoniano Bologna e Rai Ragazzi e in onda su Rai Yoyo) e, direttamente dal Junior Eurovision Song Contest, Melissa Di Pasca e Marco Boni, che canteranno “What is love”, il brano che hanno interpretato alla Minsk Arena.

Tra gli ospiti poi, una meravigliosa bambina proveniente dalla Siria, che canterà “La Terraluna”, canzone che vinse il 41° Zecchino d’Oro inneggiando ad un mondo libero e ricco di pace e amore per tutti. Il momento sarà l’occasione per sottolineare la vicinanza di Antoniano non solo ad alcune situazioni in Italia, ma anche a realtà più lontane: quest’anno infatti, “Operazione Pane” arriva fino in Siria e sostiene anche una realtà francescana di Aleppo, per garantire pasti alle famiglie vittime del conflitto. E il legame con Aleppo è talmente forte, che in occasione della finale voterà anche una specialissima giuria di bambini proprio dalla città araba.

La vicinanza di Antoniano alla Siria, però, è anche un progetto di accoglienza che parte a Bologna questa settimana, in collaborazione con UNHCR, Ministero dell’Interno, ASP Città di Bologna e SPRAR, tecnicamente detto resettlement. Dal 29 novembre una famiglia siriana composta da padre, madre e 2 bambini, arrivata in Italia attraverso un corridoio umanitario che ha garantito loro un percorso migratorio sicuro, verrà ospitata in un appartamento di Antoniano messo a disposizione grazie alla mediazione di don Matteo Zuppi Arcivescovo di Bologna. Antoniano garantirà a questa famiglia le cure e tutte le attività di accoglienza e integrazione nel tessuto sociale italiano. Progetti di questo genere sono seguiti da pochissime associazioni, non espongono allo sfruttamento e ai trafficanti, e riconoscono i visti dai paesi di partenza. Per quanto importante accogliere chi arriva autonomamente, sottolineiamo l’importanza di nuove forme sicure e protette per chi deve abbandonare il proprio Paese.

“Operazione Pane” è il progetto annuale di solidarietà di Antoniano onlus a sostegno delle mense francescane diffuse in tutta Italia e non solo. Quest’iniziativa, avviata nel 2014, è arrivata a coinvolgere 14 mense che ogni giorno accolgono persone e famiglie in difficoltà partendo da un pasto caldo per promuovere, attraverso la relazione e interventi strutturati sui singoli soggetti, il reinserimento positivo all’interno del tessuto sociale. A partire dall’8 novembre fino al 15 dicembre è attivo il numero solidale 45588. Per sostenere le mense di Operazione Pane, si può donare con un SMS dal valore di 2 euro da cellulare Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali oppure con una chiamata da rete fissa sempre al 45588 del valore di 5 euro con TWT, Convergenze, PosteMobile, oppure di 5/10 euro da rete fissa TIM, Wind 3, Fastweb, Vodafone e Tiscali.

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