Sono trascorsi due anni dal terribile sisma del 24 agosto 2016 che cambiò la vita di migliaia di persone.
Come nel 2017 anche quest’anno vengono ricordate le persone morte sotto le macerie.
LA REDAZIONE DI RADIOMONDO, IN RISPETTO DELLE VITTIME E DELLE LORO FAMIGLIE, HA PREFERITO NON FARE DIRETTE NÈ RIPRESE DELLA NOTTE DI VEGLIA.
Dalle ore 21 del 23 agosto, nell’area sgomberata dalle macerie di Illica, tra le più vicine all’epicentro della prima, drammatica scossa, Mons. Domenico Pompili ha presieduto l’adorazione eucaristica. Una scelta simbolica, anche perché tra le frazioni di Accumoli, quella di Illica ha contato il maggior numero di vite spezzate dal sisma.
I defunti sono stati ricordati dall’1:30, nella veglia di preghiera tenuta nella notte tra il 23 e il 24 agosto ad Amatrice.
A partire dalle ore 3, raggiunto il Monumento Memoriale delle vittime nel parco “Padre Giovanni Minozzi” con una fiaccolata. Qui ha avuto luogo un momento di silenzio e raccoglimento per fare memoria di quanti hanno perso la vita tra le macerie. La preghiera ha avuto inizio alle ore 3.30 preceduta dai rintocchi della campana: uno per ognuno dei 239 periti sotto le macerie.