Manca meno di una settimana al concerto unico in cui il cantautore per la prima volta da solo sul palco dell’anfiteatro veronese racconta e rivive 25 anni di musica in modo intimo e sinfonico insieme al Maestro Enrico Melozzi e alla sua ORCHESTRA NOTTURNA CLANDESTINA Per l’occasione presenterà dal vivo il nuovo brano ANDARE OLTRE
Manca meno di una settimana all’evento unico che Niccolò Fabi terrà all’Arena di Verona domenica 2 ottobre, per raccontare e rivivere insieme al suo pubblico 25 anni di storia e canzoni, musica e parole. Per l’unico concerto del 2022, il cantautore romano sarà per la prima volta da solo protagonista sul palco dell’anfiteatro veronese, accompagnato – per una parte dello spettacolo – dal Maestro Enrico Melozzi e dalla sua Orchestra Notturna Clandestina, con cui darà nuova veste ad alcune canzoni e presenterà live il brano “Andare Oltre”.
Insieme all’Orchestra Notturna Clandestina, con il cantautore sul palco anche Roberto Angelini, da sempre suo compagno di musica, e il batterista Filippo Cornaglia.
Sempre aperto a nuove sperimentazioni ma portando con sé la sua storia, Niccolò ha coinvolto anche Yakamoto Kotzuga, con cui ha già collaborato in Tradizione e Tradimento (sul brano “Io sono l’altro”), che ha curato le componenti elettroniche di alcuni dei brani che presenterà con l’Orchestra.
Lo spettacolo si delinea sempre più come una vera e propria esperienza inedita, in cui il pubblico potrà immergersi totalmente passando dal sound intimo del cantautore – che da solo ripercorrerà parte del suo repertorio – a quello sinfonico orchestrale, il cui primo assaggio è rappresentato proprio dal nuovo brano.
In “Andare Oltre” – pubblicata da BMG – Niccolò Fabi, infatti, coinvolge per la prima volta un’orchestra sinfonica di 35 elementi e racconta delle complesse dinamiche che si celano nel mettersi in gioco e ricominciare dopo una separazione. Il video del brano,realizzato da Valentina Pozzi, èvisibile al seguente linkhttps://NiccoloFabi.lnk.to/AndareOltrePR/youtube.
Gli ultimi biglietti per il concerto di domenica 2 ottobre all’Arena di Verona, prodotto e organizzato da Magellano Concerti, sono disponibili nei circuiti di vendita e prevendita abituali (https://www.ticketone.it/artist/niccolo-fabi/). Per info: www.magellanoconcerti.it
Dal 1997 ad oggi, Niccolò Fabi ha costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all’urgenza creativa. La sua carriera testimonia l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità.
E anche per questa nuova esperienza all’Arena di Verona, il cantautore romano continua a mettersi gioco sperimentando nuovi universi sonori insieme al Maestro Enrico Melozzi. I due si conobbero durante un viaggio notturno Lecce/Roma in occasione de La Notte della Taranta 2013, dove Niccolò era ospite ed Enrico Melozzi assisteva Giovanni Sollima, Maestro concertatore di quell’edizione (Melozzi a sua volta è stato Maestro concertatore dell’edizione del 2021). Adesso si ritroveranno a condividere una parte del concerto all’Arena di Verona, luogo che ha segnato altre due tappe importanti del percorso artistico del cantautore romano: l’apertura nel 2000 del concerto di Sting, suo punto di riferimento musicale, e lo spettacolo in trio con Silvestri e Gazzè, nel 2015, quando ha condiviso con il pubblico un momento magico e di grande emozione, dopo aver eseguito “Costruire” e “Solo Un Uomo”. In quell’occasione pensò che un giorno sarebbe tornato su quel palco, da solo, con le sue canzoni. E lo farà quest’anno in modo speciale.
Con più di 90 canzoni, 9 dischi in studio, 2 raccolte ufficiali, 1 progetto sperimentale come produttore, 1 disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, 2 Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto”, dopo 25 anni di musica Niccolò Fabi oggi è considerato uno dei più importanti cantautori italiani. Nel suo percorso artistico tanta musica, tanta sperimentazione e un avvicinamento sempre più evidente a un sound d’oltreoceano. Cantautore, produttore e polistrumentista, negli anni ha continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica, sia in termini performativi – con appuntamenti all’interno di rassegne culturali – sia in chiave formativa – è attualmente docente all’interno della scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini.